La grammatica coloniale e l’oblio di Gaza
Di fronte alle terribili violenze a Gaza, emerge un quadro inquietante: l’Occidente si trova intrappolato in un riflesso oscuro della propria storia coloniale. La memoria collettiva sembra oscurata da un velo di oblio che perpetua silenzi e giustificazioni. È giunto il momento di affrontare con coraggio le responsabilità storiche e di riconoscere le radici profonde di questa crisi. Solo così si può sperare in un vero cambiamento e in una giustizia duratura.
Di fronte alle atrocità commesse a Gaza, l’Occidente si ritrova bloccato nello specchio oscuro della propria storia. Confrontato con le prove del colonialismo, dell’apartheid, della pulizia etnica, dei campi di . il manifesto. 🔗 Leggi su Cms.ilmanifesto.it
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