Ue il salasso green alle imprese | il report sui costi della sostenibilità
Il cosiddetto "salasso green" si fa strada tra le imprese, trasformando i costi della sostenibilità in un vero e proprio costo aziendale. Dal 2026, quattro pilastri regolatori europei – EU ETS, CBAM, EUDR e CSRD – plasmeranno la transizione energetica, con effetti profondi su redditività e strategia. Le aziende dovranno adattarsi rapidamente per non perdere terreno in un mercato sempre più orientato alla sostenibilità.
Dal 2026, quattro pilastri regolatori europei plasmeranno la transizione energetica con effetti significativi sul mondo corporate: EU ETS (sistema di scambio delle emissioni), CBAM (tassa sul carbonio alle frontiere), EUDR (regolamento contro la deforestazione) e CSRD (direttiva sulla rendicontazione di sostenibilità). Se quest'ultima comporta oneri prevalentemente amministrativi, le prime tre avranno impatti diretti su redditività e investimenti già a partire dal prossimo anno. Ma quali cifre parliamo? A fare i conti della sostenibilità è uno studio di Giuseppe Amitrano (ex Ubs, Rbs e Scotia Bank) e Antonio Guglielmi (ex Merrill Lynch e Mediobanca), partner della boutique finanziaria Wieldmore, pubblicato in esclusiva sull'Eurofocus di Adnkronos. 🔗 Leggi su Iltempo.it
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