Taranto zona di sacrificio umano | presentato un esposto al Mediatore europeo contro l’inerzia della Commissione UE

In un gesto di coraggio e determinazione, i lavoratori dell’ILVA di Taranto, accompagnati da cittadini, ONG e rappresentanti politici, hanno deciso di agire contro l’inerzia della Commissione europea. Dopo oltre dodici anni di latitanza su un disastro ambientale e sanitario ormai insostenibile, hanno presentato un esposto al Mediatore europeo, Teresa Anjinho, per chiedere giustizia e interventi concreti. È l’inizio di una battaglia che non si può più rimandare.

Tarantini Time Quotidiano I lavoratori dell’acciaio dell’ILVA di Taranto, insieme ai residenti locali, alla ONG PeaceLink e all’eurodeputata Valentina Palmisano (Movimento 5 Stelle), hanno presentato oggi un esposto al Mediatore europeo, Teresa Anjinho, denunciando oltre dodici anni di inattività da parte della Commissione europea nei confronti del disastro ambientale e sanitario causato dallo stabilimento siderurgico. Nonostante l’apertura di una procedura di infrazione contro l’Italia nel 2013 per violazione delle normative ambientali, l’Europa – secondo i denuncianti – ha lasciato che la situazione degenerasse, con gravi conseguenze per la salute degli operai e dei cittadini. 🔗 Leggi su Tarantinitime.it

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