Scossa ai Campi Flegrei cedimento al Parco di Pompei
Un terremoto di magnitudo 3.2 ha scosso questa mattina i Campi Flegrei, causando un cedimento parziale in un'area già fragile di Pompei. Nonostante i danni strutturali, fortunatamente non si registrano vittime o feriti, e il Parco archeologico rassicura sulla sicurezza dei visitatori. Questo evento ci ricorda l'importanza di monitorare e preservare il nostro patrimonio storico, preservando le meraviglie del passato per le future generazioni.
Tempo di lettura: 2 minuti Stamattina in concomitanza con lo sciame sismico nei Campi Flegrei, con scosse fino a magnitudo 3.2, è stato accertato il cedimento parziale di un muro e di una porzione di volta nell ‘insula Meridionalis dell’area archeologica di Pompei, in una struttura già danneggiata durante il sisma del 1980, che era stata puntellata e su cui era in corso il restauro. Non ci sono danni a persone, informa il Parco. Non sono presenti affreschi o reperti mobili nella struttura, si lavora alla messa in sicurezza dell’area. Contestualmente, il Parco ha avviato un controllo a tappeto su tutta l’area archeologica di Pompei, in cui collabora anche un team di esperti esterni a cui recentemente è stato affidato il monitoraggio sistematico e periodico dei 13mila ambienti della città antica, basato su una piattaforma digitale sviluppata appositamente a tal fine. 🔗 Leggi su Anteprima24.it
© Anteprima24.it - Scossa ai Campi Flegrei, cedimento al Parco di Pompei
Ne parlano su altre fonti
- Pompei, cedimento al Parco dopo la scossa ai Campi Flegrei
- Dopo la scossa ai Campi Flegrei, cedimento al Parco di Pompei
- Campi Flegrei, nuovo sciame sismico: magnitudo 3.2 | Cedimento al Parco di Pompei dopo la scossa