Referendum no a battaglie ideologiche sul lavoro
il mondo del lavoro è evoluto, e le decisioni devono riflettere questa complessità. È fondamentale che il referendum sia uno strumento di progresso reale, capace di tutelare i lavoratori senza perdere di vista la competitività e l’innovazione. Solo così potremo costruire un sistema più equo e sostenibile, lontano dalle ambiguità delle battaglie ideologiche e orientato a un futuro condiviso.
Il referendum sembra, a prima vista, uno strumento nobile per cambiare le regole del lavoro. Ma attenzione: la realtà è molto più intricata. Diritti e doveri di chi lavora – e di chi dà lavoro – hanno bisogno di norme chiare, applicabili, ancorate al presente. Non di battaglie ideologiche né di slogan nostalgici lanciati dalla politica, che spesso usa il lavoro come palcoscenico per la propria propaganda. Non siamo più negli anni Settanta: l’Italia non è fatta solo di grandi fabbriche piene di operai, con salari uguali per tutti e produzione diretta al solo mercato interno. Oggi il lavoro è fluido, digitalizzato, globale. 🔗 Leggi su Quotidiano.net
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