Mio figlio è un brocco ma ama il calcio e lo sport In questa società ipercompetitiva non trova posto
In un mondo che premia solo i migliori, il cuore di un bambino appassionato di calcio spesso si sente incompreso e relegato ai margini. La lettera pubblicata da Il Fatto Quotidiano, firmata “Una mamma qualunque”, racconta con sincerità e umanità questa sfida quotidiana. È un richiamo a guardare oltre le vittorie e le sconfitte, riconoscendo il valore di chi ama lo sport per il semplice piacere di esserci. E allora, perché non dare loro una chance?
Il Fatto quotidiano pubblica una lettera semplicemente strepitosa. Non è firmata, o meglio è firmata “Una mamma qualunque”. E in effetti potrebbe essere stata scritta da una mamma qualsiasi, una delle tantissime i cui figli amano giocare a calcio pur non essendo nemmeno lontanamente né Yamal né Vinicius. Ci perdoneranno al Fatto – speriamo – ma non possiamo non riportarla integralmente. Eccola. SONO LA MAMMA DI UN RAGAZZO che ama giocare a calcio. Ama correre, tirare calci al pallone, ridere con i compagni, sbagliare un passaggio e riprovarci. 🔗 Leggi su Ilnapolista.it
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