Mafia | autista Falcone Brusca libero? Sono sconcertato
L'uscita di Giovanni Brusca, condannato per gravi delitti mafiosi, ha suscitato sgomento e sdegno tra molti cittadini. La sua libertà dopo 25 anni appare inaccettabile, considerando le vite spezzate dai crimini commessi. È un dibattito che tocca i valori di giustizia e memoria, chiedendo una riflessione profonda: quanto deve ancora pagare chi ha portato dolore così grande? Questa situazione mette in discussione i principi di equità e riparazione, e richiede risposte chiare e ferme.
Roma, 5 giu. (LaPresse) – “Giovanni Brusca un uomo libero? Ne sono sconcertato. Non mi sarei aspettato una decisione di questo tipo. 25 anni in confronto a chi ha perso la vita non sono niente. Perché non lo si chiede a Falcone e Borsellino, a Montinaro, a Dicillo? Loro usciranno dopo 25 anni? Per queste persone non dovrebbe esserci una decurtazione di pena, dovrebbero passare il resto della vita in galera. Queste cosa non dovrebbe succedere”. Così a LaPresse Giuseppe Costanza, autista del giudice Giovanni Falcone e unico sopravvissuto alla strage di Capaci. 🔗 Leggi su Lapresse.it
© Lapresse.it - Mafia: autista Falcone, Brusca libero? Sono sconcertato
Se ne parla anche su altri siti
- L'autista di Falcone, Giuseppe Costanza: «Persone come Brusca non dovrebbero uscire dal carcere»
- Giovanni Brusca è libero, fu lui ad azionare il telecomando della strage di Capaci
- Pietro Grasso: «Capisco la rabbia su Brusca ma è la legge voluta da Falcone»
Giovanni Falcone 11 giorni prima dell’attentato, il video completo: https://bit.ly/
