L’ex scannacristiani Giovanni Brusca da oggi è un uomo libero Perché non deve scontare l’ergastolo?
Un nome che ha segnato un capitolo oscuro della nostra storia, Giovanni Brusca, ex scannacristiani, ha finalmente riabbracciato la libertà. Dopo aver scontato i debiti con la giustizia, si apre così una domanda inquietante: come può un uomo coinvolto nella strage di Capaci non essere condannato all’ergastolo? È una questione che scuote le coscienze e mette in discussione i nostri principi di giustizia e redenzione.
Giovanni Brusca è libero dopo aver scontato tutti i debiti con la giustizia. Com’è possibile che colui che azionò il telecomando della strage di Capaci non debba scontare l’ergastolo. U verru, lo scannacristiani. Qualsiasi sia il modo in cui lo si voglia chiamare, stiamo parlando di Giovanni Brusca, ex mafioso e oggi collaboratore di giustizia. È l’uomo che azionò il telecomando che innescò l’esplosione della strage di Capaci, il 23 maggio 1992. (Ansa Foto) – notizie.com Per lui sono terminati i 4 anni di libertà vigilata che gli era stata imposta dal Tribunale di sorveglianza dopo la scarcerazione del 2021. 🔗 Leggi su Notizie.com
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Giovanni Brusca libero: azionò il telecomando della strage di Capaci in cui morì Falcone - Giovanni Brusca, il noto criminale coinvolto nella strage di Capaci e responsabile di aver azionato il telecomando che portò alla morte di Giovanni Falcone, è ora libero dopo quattro anni di libertà vigilata.
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