La conclamata fine del contesto ovvero arrestare un cantante per incitazione al crimine
La notizia della sua cattura scuote il mondo della musica urbana: un artista, conosciuto come MC Poze do Rodo, finisce in manette a Rio de Janeiro con l’accusa di incitamento al crimine. Ma oltre i titoli sensazionalisti, cosa si cela davvero dietro questa vicenda? Le parole, le immagini e il contesto sociale di questo controverso cantante brasiliano ci invitano a riflettere su un fenomeno complesso e spesso frainteso.
Già uno che si chiama Marlon Brendon (non c’è refuso) mi sta simpatico a priori, figuriamoci se poi mi dicono che questo Marlon Brendon Coelho Couto da Silvia, cantante funk brasiliano meglio noto come MC Poze do Rodo, è stato arrestato a Rio de Janeiro per aver incitato al crimine tramite i versi delle proprie canzoni. Di là dal fatto che i versi possano non piacerci e le canzoni non sembrare canzoni, le immagini di questo maranza d’oltreoceano trascinato a torso nudo dalla polizia sono la miglior dimostrazione della ormai conclamata fine del contesto, quello stratagemma ormai inusitato per cui, oltre a capire le parole, bisogna anche comprendere perché vengano scritte. 🔗 Leggi su Ilfoglio.it
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