Intervento di protesi di anca bilaterale | Paziente in piedi dopo poche ore
Una straordinaria testimonianza di progresso medico e determinazione. Dopo un intervento di protesi bilaterale all’anca presso l’Ospedale Murri di Fermo, un paziente di 51 anni, affetto da coxartrosi avanzata, ha già sperimentato il privilegio di stare in piedi poche ore dopo l’operazione. Questa innovativa procedura apre nuove speranze per chi affronta sfide ortopediche complesse, dimostrando come la tecnologia e la professionalità possano trasformare vite in tempi record.
Fermo, 5 giugno 2025 – Sottoposto la mattina ad un intervento di protesi bilaterale all’anca, il pomeriggio è già in piedi. Il 29 maggio scorso, nella Uoc di Ortopedia e Traumatologia dell’ospedale Murri di Fermo, è stato eseguito un doppio intervento di protesi di anca bilaterale in un paziente di 51 anni, proveniente da fuori provincia, affetto da coxartrosi avanzata su base displasica. L’intervento si è svolto regolarmente e nei tempi previsti. E già nel pomeriggio il paziente è stato mobilizzato, aiutato ad alzarsi e fatto camminare. Si conferma, dunque, l’esperienza più che decennale della Ortopedia e Traumatologia del Murri di Fermo, guidata dal direttore Federico Lamponi, nel campo della mininvasività nella protesica d’anca. 🔗 Leggi su Ilrestodelcarlino.it
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La protesi d’anca bilaterale
