Il prezzo del petrolio di nuovo in calo a 626 dollari
Il mercato del petrolio torna sotto pressione, con i prezzi in calo a causa di dati che segnalano un aumento delle scorte negli Stati Uniti e di un taglio dei prezzi da parte dell’Arabia Saudita per i clienti asiatici. I futures WTI e Brent continuano a perdere terreno, riflettendo le incertezze globali e i nuovi segnali di sovraccarico. Resta quindi da capire come questi fattori influenzeranno l’andamento dei mercati energetici nei prossimi giorni.
I dati sull'aumento delle scorte Usa e il taglio dei prezzi applicati dall'Arabia Saudita ai compratori asiatici, deprimono anche oggi le quotazioni del greggio che mercoledì avevano chiuso in ribasso dell'1%. Il Wti del Texas passa così di mano a 62,6 dollari al barile con un decremento dello 0,2%. Più stabile il Brent (-0,02%) a 64,8 dollari. 🔗 Leggi su Quotidiano.net
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