Garlasco e la nuova inchiesta | perché per chi indaga lo scontrino di Sempio non è un alibi Ora si rivaluta l’ora del delitto

Garlasco torna al centro di un’indagine che scuote le certezze sulla tragica morte di Chiara Poggi. Se fino a poco tempo fa lo scontrino di esempio sembrava un dettaglio secondario, ora la procura di Pavia mette in discussione anche l’orario del delitto, rivalutando ogni possibile pista. Andrea Sempio rimane l’unico indagato, in un caso che si complica e si riapre, dimostrando come ogni dettaglio possa fare la differenza.

L’indagine “alternativa” sull’omicidio di Chiara Poggi ha come focus principale Andrea Sempio, allo stato l’ unico indagato. Gli inquirenti ancora ieri lo hanno specificato più volte in questo modo dissipando l’esistenza di altre ipotesi, veicolate nei giorni scorsi da alcuni programmi televisivi. Detto questo, secondo la Procura di Pavia, lo scontrino del parcheggio in piazza Ducale a Vigevano con la data del 13 agosto 2007, giorno dell’omicidio, e orario di arrivo 10:18 consegnato da Sempio nel 2008 non è un alibi. Il dato è rilevante ed è una novità sullo scenario della nuova indagine. Che ora, come spiegato dagli inquirenti, riprende in considerazione l’ora della morte della ventiseienne. 🔗 Leggi su Ilfattoquotidiano.it

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