Denisa Adas soffocata e decapitata La confessione della guardia giurata il tentativo di nascondere il corpo | Perché l’ho uccisa

Una drammatica confessione scuote la tranquilla città di Prato: il tentativo di nascondere un orribile delitto, dall’omicidio alla decapitazione, emerso dalle parole della guardia giurata coinvolta. Un atto crudele e sconvolgente che ha lasciato la comunità senza parole, rivelando i dettagli agghiaccianti di un atto violento e deliberato. La vicenda apre una ferita profonda nella coscienza collettiva, portando alla luce una verità sconvolgente e difficile da dimenticare.

Prima il rapporto sessuale, poi l’omicidio nella stessa stanza 101 del residence di via Ferrucci, a Prato, dove si era incontrato con la donna. L’ha soffocata, poi ha decapitato il cadavere e lo ha portato via: la testa in una mano, dentro un sacco dell’immondizia, e nell’altra il resto del corpo, nascosto all’interno della valigia bianca della vittima. Ha abbandonato il trolley nelle campagne intorno a Montecatini Terme, dove è stato ritrovato. Una volta giunto nel giardino di casa, a Monsummano Terme, ha bruciato la testa con legna e benzina. È questa la confessione di Vasile Frumuzache, guardia giurata 32enne arrestato nel pomeriggio di mercoledì 4 giugno per aver ucciso e soppresso il cadavere della 30enne Maria Denisa Adas. 🔗 Leggi su Open.online

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