Cortocircuito mediatico a Garlasco | così sembra essersi persa la misura delle cose
Il cortocircuito mediatico di Garlasco ha fatto perdere di vista i confini tra realtà e sensazionalismo, rischiando di minare le basi della nostra società. In un’epoca in cui l’informazione corre veloce, è fondamentale riappropriarsi della misura delle cose, quella che permette di affrontare temi delicati con rispetto e riflessione. Solo così possiamo preservare l’equilibrio e la dignità di tutte le parti coinvolte, evitando che il clamore oscuri la verità.
di Rosamaria Fumarola Nell’evidente cortocircuito mediatico che sta caratterizzando la vicenda dell’assassinio di Chiara Poggi a Garlasco, sembra essersi persa la misura delle cose, una misura che ogni essere umano, ogni società fa fatica a trovare, ma che è necessaria per mantenere in equilibrio le relazioni su riflessioni difficili. Esistono infatti temi che sono alla base delle ragioni fondanti delle comunità, poggianti su convenzioni, antichi e nuovi accordi e senza i quali la civiltà sarebbe solo un miraggio. Che la giustizia non possa coincidere con la verità e forse nemmeno conoscerla è un elemento imprescindibile della condizione umana, che non deve però escludere la legittima aspirazione al rispetto delle leggi. 🔗 Leggi su Ilfattoquotidiano.it
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