Boschi al confine Gestione con la Svizzera
Boschi al confine: un'area di sfide e opportunità che richiede collaborazione tra Italia e Svizzera. Il flagello del bostrico tipografo, un coleottero devastante, non rispetta i confini politici, mettendo a rischio intere foreste transfrontaliere. Per affrontare questa minaccia, nasce InFORM – INnovative FORest Management, un progetto con l’obiettivo di promuovere una gestione sostenibile e condivisa delle risorse forestali, garantendo la tutela di questi preziosi patrimoni naturali.
Al terribile bostrico tipografo, il coleottero che sta divorando interi boschi con effetti devastanti, lo accomuna il fatto di non avere confini tra il patrimonio forestale che sta al di qua e quello che sta al di là del confine tra Italia e Svizzera. Nasce proprio con l’obiettivo di una gestione sostenibile e condivisa delle foreste tra la Valtellina e la Valposchiavo InFORM, ovvero INnovative FORest Management, iniziativa finanziata dal Programma Interreg VI-A Italia–Svizzera 2021–2027. Ieri la presentazione nella sede della Comunità Montana Valtellina di Tirano, ente capofila per la parte italiana, alla presenza anche dei rappresentanti dei partner svizzeri del progetto tra cui il Comune di Poschiavo, il Comune di Brusio, l’Ufficio Forestale del Cantone dei Grigioni, oltre all’Associazione Ambiente Valtellina e ISFOL – Istruttori Forestali Lombardi. 🔗 Leggi su Ilgiorno.it
© Ilgiorno.it - Boschi al confine. Gestione con la Svizzera
Controlli senza confini tra Italia e Svizzera
