Bce taglia tassi di 025 punti al 2%
La Bce ha deciso di tagliare nuovamente i tassi di interesse per la ottava volta dall'estate scorsa, segnando un rallentamento della stretta monetaria. Con il tasso sui depositi sceso al 2%, si rafforza l'attenzione sulla stabilità economica e sull'inflazione prevista al 2% nel 2023. Tuttavia, l’Eurozona resta in bilico: la Bce conferma una crescita modesta per il 2025, ma avverte sui rischi al ribasso che potrebbero influenzare il futuro finanziario della regione.
14.50 La Bce taglia i tassi d'interesse di un quarto di punto percentuale: il tasso sui depositi scende al 2%, quello sui rifinanziamenti principali al 2,15%, quello sui prestiti marginali al 2,40%. Si tratta dell'ottava sforbiciata al costo del denaro dalla scorsa estate. L'inflazione è attesa al 2% quest'anno. In calo all'1,6% nel 2026. La Bce conferma la stima di crescita dell'Eurozona nel 2025 a 0,9% ma avverte su rischi al ribasso "con l'ulteriore acuirsi delle tensioni commerciali". 🔗 Leggi su Servizitelevideo.rai.it
Altri articoli sullo stesso argomento
La Banca centrale sudcoreana taglia i tassi al 2,5% per stimolare l'economia - La Banca centrale sudcoreana ha deciso di ridurre i tassi di interesse di 0,25%, portandoli al 2,5%, per stimolare l'economia stagnante in vista delle elezioni presidenziali del 3 giugno.
Altre fonti ne stanno dando notizia
- La Bce taglia i tassi di interesse di 25 punti base | Sul Pil 2025: "Con l'escalation dei dazi andrà peggio"
- La Bce taglia i tassi d'interesse di un quarto di punto al 2%: è l'ottava volta dalla scorsa estate. «C'è ancora incertezza economica»
- La Bce taglia ancora i tassi: dal 2,25 al 2 per cento
Nuovo taglio dei tassi di interesse nell’Eurozona
