M5s Toninelli | La causa intentata da Grillo? Azione di giustizia non è una vendetta
Nel vivace dibattito interno al Movimento 5 Stelle, Danilo Toninelli interviene con parole chiare e ferme sulla causa legale intentata da Beppe Grillo contro Giuseppe Conte. Con un tono che mira a chiarire le motivazioni, Toninelli sottolinea come questa azione non sia una vendetta, ma un atto di giustizia, segnando un punto di svolta nella complessa dinamica politica del movimento. La vicenda si infittisce, e il futuro del M5S è ancora tutto da scrivere.
Nel corso di un’intervista concessa a Controinformazione su Radio Cusano Campus, Danilo Toninelli ha commentato la decisione di Beppe Grillo di avviare un’ azione legale contro Giuseppe Conte, definendola «un’azione di giustizia» e non un gesto «vendicativo». L’ex ministro ha affermato che Conte rappresenta «un partito che non è più il Movimento 5 Stelle» e che Grillo avrebbe atteso per mesi una mossa chiarificatrice da parte dell’ex premier, in particolare la rinuncia al simbolo del Movimento. Non avendo ricevuto segnali in tal senso, il fondatore del M5S sarebbe ora deciso a percorrere la via giudiziaria per mettere fine a quella che Toninelli descrive come «questa sofferenza e agonia: un Movimento che esiste come simbolo, ma non più come insieme di regole e valori». 🔗 Leggi su Lettera43.it
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