La campionessa è ancora in stampelle ma resiste il sogno di vederla alle Olimpiadi di Milano-Cortina Brignone spera nessun intervento al crociato
Federica Brignone, la nostra campionessa di sci, è ancora in stampelle ma non manca di determinazione. A pochi mesi dalle Olimpiadi di Milano-Cortina, il suo sogno di gareggiare è più vivo che mai. La sua resilienza rispecchia una tendenza crescente nel mondo dello sport: atleti che, contro ogni previsione, tornano protagonisti dopo infortuni gravi. La vera sfida? Dimostrare che la forza mentale può superare qualsiasi ostacolo. Rimanete sintonizzati!
A distanza di due mesi esatti dalla caduta di Passo San Pellegrino Federica Brignone (nella foto) ha fatto il punto della situazione insieme al dottor Andrea Panzeri (presidente della commissione medica Fisi), il dottor Luca Stefanini (direttore Generale di JMedical, la struttura dove la sciatrice sta svolgendo la riabilitazione) e Federico Bristot (coordinatore area fisioterapica JMedical). "Non è stato un infortunio banale - ha spiegato il dotto Panzeri -, e questi due mesi sono stati importanti. Federica ha lavorato molto bene e ci ha messo tanto impegno. La Tac e la risonanza effettuate nei giorni scorsi hanno dato esiti confortanti e adesso posso dire che la sera dell`intervento non mi sarei aspettato un recupero così buono e oggi possiamo escludere un intervento sul legamento crociato". 🔗 Leggi su Sport.quotidiano.net
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