Il nome di Imane Khelif pubblicato per sbaglio il presidente della World Boxing si scusa | la svista sulle regole per il test genetico sul sesso
In un'epoca in cui la privacy e il rispetto per l'identità di genere sono al centro del dibattito sociale, la gaffe del presidente della World Boxing Association, Boris van der Vorst, assume un significato particolare. La campionessa olimpica Imane Khelif, citata erroneamente in un comunicato ufficiale sulle regole dei test genetici, ha ricevuto le scuse pubbliche di Van der Vorst, evidenziando l'importanza di una comunicazione corretta e rispettosa nel mondo dello sport.
Il presidente di World Boxing Association, Boris van der Vorst, ha chiesto pubblicamente scusa alla campionessa olimpica Imane Khelif per aver violato la sua privacy citandola in un comunicato ufficiale sulle nuove regole di partecipazione alle gare. Nella nota la federboxe comunicava alle federazioni nazionali le nuove regole in materia di test sul genere, imponendo dei test genetici per rilevare i cromosomi sessuali degli atleti e delle atlete. Proprio in quel passaggio veniva fatto esplicito riferimento alla pugile algerina e al trascorso dell’Olimpiade di Parigi. La privacy violata e il comunicato col nome. 🔗 Leggi su Open.online
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La World Boxing ha chiesto scusa a Imane Khelif per aver fatto il suo nome nel comunicato in cui ha annunciato nuovi test genetici per atlete e atleti Tweet live su X
Il presidente di World Boxing, van der Vorst, ha chiesto scusa pubblicamente ad Imane Khelif per aver citato la campionessa olimpica in un comunicato ufficiale sulle nuove regole di partecipazione alle gare a seguito di un test genetico sul genere #ANSA Tweet live su X