Garlasco le carte inedite della Procura | ‘Chiara conosceva e si fidava del suo assassino Sempio estraneo’
Nel cuore di Garlasco si celano ancora verità svelate da carte inedite della procura, rivelando un volto sorprendente del delitto di Chiara Poggi. La scoperta che Chiara conosceva e si fidava del suo assassino, un estraneo, apre un nuovo capitolo in questa intricata vicenda giudiziaria. Un documento mai pubblicato chiarisce con fermezza: Sempio non fu l’autore dell’omicidio. La verità è più vicina di quanto pensiamo.
Un documento mai pubblicato chiarisce: ‘Chiara Poggi si fidava dell’assassino’. “La fotografia della scena del crimine (.) esclude Sempio come possibile autore dell’omicidio”. Così scriveva la Procura Generale di Milano in un appunto trasmesso nel gennaio 2017 ai magistrati di Pavia, nel pieno della prima inchiesta che vide coinvolto Andrea Sempio come presunto colpevole dell’omicidio di Chiara Poggi. La giovane fu uccisa il 13 agosto 2007 nella sua abitazione di via Pascoli a Garlasco. Nel documento, mai reso pubblico prima, emerge una convinzione netta: “Il modo in cui Chiara consente l’ingresso all’assassino indica un rapporto di forte confidenza”. 🔗 Leggi su Notizieaudaci.it
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Arrivano ancora brutte notizie da Garlasco, legate a una vicenda che continua a essere sempre più inquietante. Non si può entrare esattamente nel merito, perché non abbiamo accesso alle carte, e non possiamo stabilire chi abbia ragione o torto Tweet live su X
