Fine vita dopo oltre due anni nulla di fatto | il processo a Cappato trasferito a Como
Dopo oltre due anni di battaglie legali e un lungo stallo, il processo a Marco Cappato e agli altri imputati è stato finalmente trasferito a Como, aprendo una nuova fase nel dibattito sul fine vita in Italia. La vicenda di Massimiliano Scalas, scomparso in Svizzera dopo aver combattuto contro la Sla, ha acceso un dibattito acceso sui diritti e le scelte di fine vita. È il momento di fare luce su questo delicato tema, ponendo le basi per un cambiamento necessario.
È stato trasferito a Como, per competenza territoriale, il processo a Marco Cappato, tesoriere dell'Associazione Coscioni, Felicetta Maltese e Chiara Lalli, accusati di aiuto al suicidio nella vicenda della morte di Massimiliano Scalas, il 44enne toscano malato di Sla e morto in Svizzera oltre. 🔗 Leggi su Firenzetoday.it
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