Fatima Abu Naim aiuta a raccogliere il grano nel paesino di al-Mughayyir a est di Ramallah nella Cisgiordania occupata noncurante delle malelingue e contro l' incalzante presenza dei coloni
In un territorio segnato da tensioni e sfide quotidiane, Fatima Abu Naim si distingue per il suo coraggio e determinazione. Alla guida del suo trattore rosso, sfida le convenzioni e le malelingue, dimostrando che la forza di una donna può essere un simbolo di resistenza e speranza. La sua storia si intreccia con quella della terra e del popolo di al-Mughayyir, testimoniando che anche nelle circostanze più difficili, il valore e la volontà trionfano.
R amallah, 4 giu. (askanews) – Al volante del suo trattore rosso, Fatima Abu Naim aiuta gli uomini della famiglia a raccogliere il grano sulle loro terre del paesino di al-Mughayyir, a est di Ramallah nella Cisgiordania occupata. Una sfida fra le critiche delle malelingue perché lei, una donna, si è permessa di prendere la patente per macchine agricole, e l’ansia continua per la presenza dei coloni israeliani in un territorio dove la violenza contro i palestinesi per mano dei colonizzatori è in costante aumento negli ultimi mesi. Leggi anche › A Milano Mariangela Gualtieri a fianco delle donne palestinesi la vita di una donna nella Cisgiordania occupata. 🔗 Leggi su Iodonna.it
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