Dl Sicurezza Piantedosi rassicura | Nessun aggravio per le carceri

Nel dibattito attuale sulla giustizia e la sicurezza, le parole del ministro Piantedosi sul dl sicurezza risuonano come un campanello d’allerta ma anche di rassicurazione. La preoccupazione per il sistema carcerario è palpabile, ma l'intento sembra chiaro: migliorare l’efficacia delle misure senza gravare ulteriormente sulle strutture già sotto pressione. Come si inseriscono queste dichiarazioni nel contesto più ampio delle riforme? Scopriamo insieme cosa ci riserva il futuro della giustizia in Italia.

Roma, 4 giu. (askanews) - "Non credo che ci sarà un impatto sul sistema carcerario, anche perché si tratta di aumenti di pena, in alcuni casi, veramente molto contenuti semplicemente alla possibilità di porre in essere, coerentemente con l'ordinamento generale, alcune misure come ad esempio l'arresto in fragranza differita o altre cose. Io sono convinto, e potremo poi tracciare un bilancio nei primi mesi di applicazione, che non si determinerà - e non era quello l'obiettivo - quello di aggravare il sistema penale e quindi di prevedere il carcere maggiore per alcune fattispecie di reati che sono stati in qualche modo circoscritti": lo ha dichiarato il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, ospite a Sky TG24 Live In Milano, in merito al DL sicurezza. 🔗 Leggi su Quotidiano.net

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