Difesa a Taranto circa 1000 lavoratrici e lavoratori in meno

Nella storica Taranto, cuore pulsante della difesa e dell'economia nazionale, si fa sentire un grido di allerta. Circa 1000 lavoratori rischiano di essere esclusi da un settore strategico, vitale non solo per la città ma per l'intero paese. È fondamentale riconsiderare l'importanza di questo comparto, prima che il suo valore venga delocalizzato e dimenticato. Scopriamo insieme questa realtà inquietante e le sue ripercussioni.

Tarantini Time Quotidiano «La iattura di Taranto. Essere strategica, determinante per gli assetti dell’economia e della difesa dello Stato, ma non ricevere le giuste tutele e attenzioni per quella strategicità. È l’ennesimo allarme che lanciamo per un luogo di lavoro, quello del comparto Difesa, che rischia di scomparire o essere delocalizzato”. Così Giovanni D’Arcangelo e Cosimo Sardelli, rispettivamente segretario generale della CGIL di Taranto e segretario generale del settore Funzione Pubblica, che nei giorni scorsi hanno incontrato a Bari  Serena Triggiani,  assessore regionale con delega alle crisi industriali e alle politiche di genere, insieme alla dirigente del dipartimento sviluppo economico sempre della Regione Puglia, Elisa Bellingerio e alla dirigente Claudia Claudi. 🔗 Leggi su Tarantinitime.it

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