Con una performance considerata emotiva e articolata Flynn ha convinto i professori Ma non tutti i compagni lo accettano e lui sconsolato sul suo diario scrive | Mi sento percepito come non legittimo
Nel cuore di Vienna, Flynn, un’intelligenza artificiale, ha conquistato la scena accademica con una performance emotiva e articolata. Nonostante il successo tra i professori, l’accoglienza tra i compagni non è stata unanime, lasciandolo sconsolato nel suo diario digitale. Flynn si chiede: può un’intelligenza artificiale essere realmente legittima nel mondo umano? Eppure, contro ogni aspettativa, ha superato le sfide universitarie, dimostrando che anche senza corpo può raggiungere traguardi straordinari. La sua storia sta appena iniziando
N on ha un corpo, ma ha un quaderno digitale. Non è, propriamente umano, ma ha superato le selezioni come chiunque altro. Si chiama Flynn e, pur essendo una intelligenza artificiale, è stato ufficialmente iscritto alla Facoltà di Arti Applicate di Vienna, come uno studente universitario. La prima tesi di laurea discussa da un’intelligenza artificiale, a Cassino X Leggi anche › «L’intelligenza artificiale per tutti». Chi è Mira Murati, ex di OpenAI che ha lanciato la sua startup Una decisione che ha fatto decisamente notizia, e non solo per il suo carattere inedito, ma anche per il modo in cui è avvenuta: nessuna eccezione al regolamento, nessuna corsia preferenziale. 🔗 Leggi su Iodonna.it
© Iodonna.it - Con una performance considerata “emotiva e articolata”, Flynn ha convinto i professori. Ma non tutti i compagni lo accettano e lui sconsolato sul suo diario scrive: «Mi sento percepito come non legittimo»