Cesena rifiutano il bimbo al centro estivo perché i genitori sono insegnanti | A luglio non lavorano I sindacati | È discriminazione
Una storia che scuote la comunità di Cesena: il rifiuto di un centro estivo nei confronti di un bambino, perché i suoi genitori sono insegnanti in vacanza a luglio. Un episodio che mette in discussione i principi di equità e rispetto, alimentando un acceso dibattito sulla possibile discriminazione. La vicenda si trasforma in un simbolo di come le scelte delle istituzioni possano influenzare la solidarietà e il diritto all’inclusione di tutti i bambini, indipendentemente dal lavoro dei genitori.
È polemica a Cesena per l’esclusione dal centro estivo del figlio di due insegnanti, la cui richiesta è stata respinta perché, in quanto docenti, non lavorano nei mesi estivi. La vicenda, segnalata da una mamma insegnante e riportata dal Corriere Romagna, ha sollevato un ampio dibattito pubblico, culminato con l’intervento del sindacato Gilda degli Insegnanti. A spiegare la posizione dell’amministrazione è stata l’assessora alla Scuola e ai Servizi per l’Infanzia, Maria Elena Baredi, che ha precisato come l’esclusione non sia frutto di un «pregiudizio», ma dell’applicazione di criteri «oggettivi, trasparenti e uguali per tutti». 🔗 Leggi su Open.online