Bimbo non accolto al centro estivo perché i genitori sono insegnanti | Domanda non prioritaria
In un’estate in cui le famiglie italiane si destreggiano tra lavoro e svago, emerge una questione che accende il dibattito sulla valorizzazione della professione docente. A Cesena, la protesta di una mamma insegnante, esclusa dal centro estivo per il semplice fatto di essere educatrice, mette in luce un problema sistemico: la percezione del lavoro nella scuola come "non prioritario". Un’occasione per riflettere su come trattiamo chi forma le nuove generazioni.
La protesta di una mamma docente di Cesena. E la replica dell’assessora, a sua volta maestra: “Reperibilità non è attività lavorativa”. Insorge il sindacato Gilda: “Uno stereotipo da combattere”. 🔗 Leggi su Repubblica.it
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