Bersaglieri cacciati da scuola lo schiaffo morale del generale Portolano ai prof rossi

Un gesto che riaccende il senso di rispetto e identità: il Generale Portolano, mostrando il valore della storia e dei simboli nazionali, ha scritto al Presidente dei docenti, condannando fermamente l’atteggiamento dei prof rossi a Magenta. Una vera lezione di stile che va oltre le parole, sottolineando l’importanza di preservare i valori storici e la dignità delle Forze Armate. La questione diventa così un simbolo di unità e rispetto reciproco.

Una bella lezione di stile, una stilettata contro lo sfregio ai bersaglieri fatto da alcuni prof rossi in un liceo di Magenta che si sono rifiutati di accoglierli in un percorso di educazione nelle aule scolastiche, il capo di Stato maggiore della Difesa (e bersagliere), Luciano Portolano, ha preso carta e penna e ha scritto al presidente nazionale di questa associazione d’Arma. La rabbia e l’orgoglio: “Quale Decano dei Bersaglieri, ho appreso con rammarico la notizia che a Magenta sono state espresse riserve riguardo alla presenza dell’Associazione Nazionale Bersaglieri nel liceo scientifico “Donato Bramante”: perché “rappresenterebbero valori distanti da quelli della scuola”. 🔗 Leggi su Secoloditalia.it

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