Uccise il suo migliore amico e ne bruciò il corpo | evaso il 17enne killer di Gennaro Ramondino
Un dramma che scuote l'Italia: un 17enne evaso dal carcere dopo aver ucciso il suo migliore amico. P.I., condannato a 15 anni per l'omicidio di Gennaro Ramondino, ha mostrato una determinazione inquietante nel pianificare la sua fuga. Questo caso non è solo una cronaca nera, ma un riflesso di un sistema penale che fatica a tenere sotto controllo i giovani delinquenti. Riflessioni su giustizia e risocializzazione diventano urgenti
È riuscito a fuggire dal carcere minorile di Bari dopo aver praticato un buco nel muro della cella e calandosi con delle lenzuola annodate: è evaso così P.I., 17enne di Fuorigrotta, condannato a 15 anni di reclusione per l’omicidio di Gennaro Ramondino, il 20enne assassinato a colpi di pistola a. 🔗 Leggi su Napolitoday.it
© Napolitoday.it - Uccise il suo migliore amico e ne bruciò il corpo: evaso il 17enne killer di Gennaro Ramondino
Le notizie più recenti da fonti esterne
Ucciso dall’amico a Padova, il padre sblocca il cellulare e trova il video-selfie del sospettato; Ucciso dall’amico a Padova, il papà sblocca il cellulare e scopre il video-selfie dell’assassino; Accoltella un amico che per le ferite perde un organo, condannato a 8 anni per tentato omicidio. 🔗Le notizie più recenti da fonti esterne
Uccise l'amico per un rito satanico, Oskar Kozlowski suicida in carcere
Come scrive leggo.it: Oskar Kozlowski, il 23enne polacco che la scorsa estate uccise il suo migliore amico, Maxim Zanella, durante un rito satanico, si è ucciso in carcere. L'omicidio era avvenuto il 27 luglio scorso ...
Napoli, 16enne uccide e poi brucia il corpo del suo migliore amico: "Me l'ha ordinato il boss"
Si legge su affaritaliani.it: Da Napoli arriva una storia da brividi, un 16enne è stato costretto a uccidere e poi a bruciare il corpo del suo migliore amico ventenne per una vicenda di droga legata allo spaccio. La ...
Quei festini di Messina Denaro puniti con il delitto del suo migliore amico
Da repubblica.it: Il vecchio padrino Francesco Messina Denaro “campava” con le regole tribali di Cosa nostra ed era preoccupato che suo figlio Matteo, per il semplice fatto che aveva tante amanti e una condotta ...