Tossicodipendenza 178 pazienti in cura negli ultimi tre anni | Fenomeno ignorato ma più grave che mai

Negli ultimi tre anni, 178 pazienti hanno trovato una nuova speranza al Ceis di Viterbo, un faro nella lotta contro la tossicodipendenza. Questo fenomeno, troppo spesso trascurato, sta crescendo in maniera preoccupante, ma il centro offre un'opportunità concreta di recupero. In un'epoca in cui le sfide della salute mentale sono più visibili che mai, il Ceis si distingue per l'attenzione personalizzata e il supporto indispensabile per chi combatte contro le dipendenze. Un impegno

Il Ceis di Viterbo continua a rappresentare un punto di riferimento per la cura e il recupero delle persone con problemi di dipendenza. Attivo dal 1982, il centro gestisce due comunità terapeutiche: una dedicata ai tossicodipendenti e una specificamente rivolta a coloro che, oltre alla dipendenza. 🔗 Leggi su Viterbotoday.it

tossicodipendenza 178 pazienti in cura negli ultimi tre anni fenomeno ignorato ma più grave che mai

© Viterbotoday.it - Tossicodipendenza, 178 pazienti in cura negli ultimi tre anni: "Fenomeno ignorato ma più grave che mai"

Ne parlano su altre fonti

Depressione, tossicodipendenza, Doc e gioco d'azzardo: ecco la cura che agirà sul cervello
msn.com scrive: che non sostituisce ma integra i percorsi di cura tradizionali - commenta la direttrice dell'Uoc, Giovanna Morelli - e che può aiutare gruppi selezionati di pazienti a controllare alcune forme di ...

Droga e alcol, oltre 1.300 in cura "In aumento l’età media dei pazienti"
Scrive ilrestodelcarlino.it: "Sia per i tossicodipendenti sia per gli alcolisti, parliamo soprattutto di pazienti dai 40 anni in su ... Infine le persone in cura per il gioco d’azzardo patologiche 55, poi 56, 68, 57 ...

Tossicodipendenza, un urgente appello per strutture di cura a Gela
Da blogsicilia.it: La tossicodipendenza (dal greco ... Anche le istituzioni dovrebbero intervenire, con un attento monitoraggio dei pazienti e indurli coattivamente alla cura. A Gela non esiste nulla di tutto ciò. Il ...