Prontezza operativa e adattamento tattico Cosa prevede la nuova dottrina strategica britannica

La nuova dottrina strategica britannica segna un cambio di passo cruciale in un contesto internazionale sempre più instabile. Con la Strategic Defence Review 2025, il Regno Unito non si limita a rafforzare le proprie forze, ma guida anche una riflessione collettiva tra gli Stati europei e la NATO. In un’epoca in cui l’adattamento tattico è fondamentale, emergono nuove opportunità per costruire alleanze più solide e resilienti. La difesa non è mai stata così centrale!

L’ordine internazionale è in fase di transizione e riorganizzazione e ciò obbliga gli Stati europei e la Nato a un riorientamento strategico per la ristrutturazione e la riorganizzazione della propria difesa. La Strategic defence review 2025 non solo indica le necessità stringenti per il rafforzamento della difesa britannica, atlantica ed europea, ma struttura anche un modello di pianificazione per la realizzazione di queste e per il rafforzamento della propria base industriale.  Cosa prevede la Strategic defence review  Primi elementi affrontati dalla nuova dottrina sono l’impegno del Regno Unito per l’acquisizione di 12 sottomarini a propulsione nucleare Aukus (sviluppati nell’ambito del partenariato strategico Australia, Uk, Usa), che dovranno essere operativi entro la fine del 2030, e l’investimento di 15 miliardi di sterline in “testate nucleari sovrane”, che contribuiranno alle capacità britanniche e Nato  di deterrenza e difesa, ampliando il contributo di Londra all’arsenale nucleare atlantico. 🔗 Leggi su Formiche.net

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