Non c' è favoreggiamento dell’immigrazione clandestina Il pronunciamento della Corte di Giustizia accende le polemiche
La recente sentenza della Corte di Giustizia riaccende il dibattito sull'immigrazione clandestina, evidenziando le sfide etiche e legali di un fenomeno globale in crescita. È interessante notare come la distinzione tra genitori in cerca di un futuro migliore per i propri figli e chi lucra su questa vulnerabilità possa cambiare radicalmente le politiche migratorie. Un tema caldo che richiede una riflessione profonda e umana.
Un genitore che entra illegalmente in Europa con il figlio minore non può essere paragonato a uno scafista. Entrambi commettono il reato di ingresso clandestino, ma al primo non si può contestare il favoreggiamento. 🔗 Leggi su Ilgiornale.it
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