Lo scrittore El Akkad | Assuefatto all’orrore Come uomo mi vergogno
Omar El Akkad ci invita a riflettere su un tema scottante: l'assuefazione all'orrore. In un'epoca in cui la violenza è diventata parte del nostro quotidiano, il rischio di voltare lo sguardo è palpabile. I corpi in brandelli non devono essere solo statistiche; rappresentano vite spezzate e storie dimenticate. Prepariamoci al giorno della resa dei conti, perché la storia ha una memoria lunga. E noi? Cosa avremo da dire?
Apicella Arriverà il giorno della resa dei conti. In cui la storia ci giudicherà perché abbiamo allontanato lo sguardo da quei corpi in brandelli. Quel giorno tutti diranno di essere stati contro quando verrà chiesto loro come è stato permesso. A spiegarlo è Omar El Akkad, giornalista nato in Egitto, cresciuto in Qatar, prima di trasferirsi in Canada e poi negli Stati Uniti. Il suo ’Un giorno tutti diranno di essere stati contro’ (in libreria da domani per Gamma Feltrinelli, presentato in anteprima al festival èStoria) nasce come un tweet di denuncia a tre settimane dall’inizio del conflitto in Medio Oriente e diventa il titolo di un libro. 🔗 Leggi su Quotidiano.net
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Riporta gaeta.it: Omar El Akkad denuncia nel suo libro del 2025 la crisi umanitaria a Gaza nel 2023 e l’ipocrisia dell’occidente, evidenziando tradimenti, doppi standard e il fallimento delle promesse di giustizia inte ...