Calci e pugni durante l’assemblea del condominio di Torino visitato da Giorgia Meloni | condannati tre residenti
Il clima di tensione che pervade alcune comunità italiane trova una nuova drammatica espressione nel condominio di corso Regina Margherita a Torino, noto come "palazzo dello spaccio". Qui, un'assemblea si trasformò in un violento scontro fisico, culminato oggi nella condanna di tre residenti. Questo episodio non è solo un fatto isolato, ma riflette un trend crescente di conflittualità nei contesti urbani, sollevando interrogativi sul futuro della convivenza civile.
Era il 2021 quando un’assemblea nel “palazzo dello spaccio”, come è soprannominato il condominio di corso Regina Margherita 162 a Torino, finiva tra violenze, calci e pugni. Oggi, martedì 3 giugno 2025, tre persone sono state condannate a quattro anni di carcere. La sentenza Il verdetto. 🔗 Leggi su Torinotoday.it
© Torinotoday.it - Calci e pugni durante l’assemblea del condominio di Torino visitato da Giorgia Meloni: condannati tre residenti
Leggi anche "Ti ammazziamo di botte". I sinti prendono a calci e pugni la troupe di Striscia la notizia - Un'aggressione shock ha colpito la troupe di Striscia la Notizia, con l'inviata Rajae Bezzaz nel mirino degli occupanti sinti.
Approfondimenti da altre fonti
Aggredirono un vicino all’assemblea di condominio nel “palazzo dello spaccio”, tre condanne
Si legge su msn.com: Avevano picchiato un vicino di casa all’assemblea di condominio nel “palazzo dello spaccio” di corso Regina Margherita 162. Ora, dopo quattro anni, sono arrivate le condanne. A processo erano andati c ...
Aggredito a calci e pugni a Bologna, i due arrestati per l’omicidio del 19enne in silenzio davanti al Gip
Secondo fanpage.it: Durante l'interrogatorio di garanzia con il Gip di Bologna, collegati da remoto dal carcere di Modena dove sono reclusi, il 31enne Badreddine Krimi e suo ...
Calci e pugni durante un controllo, condannati 4 carabinieri
Riporta msn.com: I quattro militari sono stati riconosciuti responsabili, a diverso titolo, di aver colpito con calci e pugni i due ragazzi, durante una colluttazione seguita al controllo 'estemporaneo'.