Studentato e drop-in no a decisioni imposte

Sabato scorso, la Palazzina Pucci ha ospitato un’assemblea pubblica animata dal quartiere Sacca, dove residenti preoccupati hanno espresso le loro opinioni su un futuro che non vogliono subire. La creazione del nuovo studentato Campus X e l’arrivo del servizio drop-in del Ceis sollevano interrogativi su sicurezza e qualità della vita. Questo dibattito è emblematico di un trend crescente: la necessità di coinvolgere i cittadini nelle scelte che riguardano il loro territorio. Chiunque desideri un cambi

Sabato, presso la Palazzina Pucci, si è svolta un’ assemblea pubblica che ha visto una partecipazione vivace e preoccupata dei residenti del quartiere Sacca. Al centro del dibattito, le ricadute sulla sicurezza e sulla qualità della vita legate alla realizzazione di un nuovo studentato ( Campus X ) e alla presenza del servizio drop-in del Ceis, dedicato a persone con dipendenze. A riferirlo è Manuela Spaggiari, presidente provinciale di Noi Moderati, la quale riferisce come la stessa assessora Maletti avrebbe espresso perplessità su Campus X. "L’assemblea – prosegue Spaggiari – ha rappresentato un punto di rottura per molti cittadini che hanno definito la scelta di aprire il drop-in la goccia che ha fatto traboccare il vaso". 🔗 Leggi su Ilrestodelcarlino.it

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"Studentato e drop-in, no a decisioni imposte"
Secondo msn.com: Spaggiari (Noi Moderati) commenta l’assemblea alla Sacca: "C’è preoccupazione. Gestione dell’amministrazione distante dalle esigenze reali della comunità".

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