Licenziate dalla Interpuls a Reggio Emilia sostituite da un software | la denuncia della Fiom
La recente denuncia della Fiom-Cgil di Reggio Emilia mette in luce una realtà inquietante: due impiegate licenziate senza preavviso, vittime del progresso tecnologico. Questo episodio non è isolato; rappresenta un trend crescente in cui l'automazione sta sostituendo il lavoro umano, suscitando interrogativi etici e sociali. È fondamentale riflettere su come bilanciare innovazione e occupazione, per garantire un futuro lavorativo inclusivo e sostenibile.
Licenziate in tronco, senza preavviso, perché il loro lavoro sarà sostituito da un nuovo software gestionale. La denuncia arriva dalla Fiom-Cgil di Reggio Emilia e riguarda due impiegate della Milkrite-Interpuls di Albinea, società della meccatronica che fa parte del gruppo DeLaval ed è specializzata nella automazione delle mungiture di animali da stalla. “La settimana scorsa alcuni manager sono entrati nell’ufficio delle due impiegate comunicando il licenziamento e hanno chiesto loro di uscire immediatamente dall’azienda e non presentarsi il giorno dopo e mai più”, denunciano i metalmeccanici della Cgil ai quali le due donne – entrambe trentenni e laureate, una delle quali rientrata da poco dalla maternità – si sono rivolte per impugnare l’allontanamento dall’azienda, che Ilfattoquotidiano. 🔗 Leggi su Ilfattoquotidiano.it
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