Inseguì con la pistola i tifosi Cinque anni di Daspo al calciatore Mirko Uva
Un episodio inquietante scuote il mondo del calcio: Mirko Uva, calciatore 26enne, si è reso protagonista di una folle inseguimento armato, guadagnandosi ben cinque anni di Daspo. Questo provvedimento, che limita la libertà di assistere a eventi sportivi, rappresenta un campanello d'allarme per il crescente problema della violenza negli stadi. Un gesto che non solo macchia la carriera di un atleta, ma pone interrogativi sul futuro del nostro amato sport.
Cinque anni di Daspo, il divieto di assistere a manifestazioni sportive. È il provvedimento che ha colpito Mirko Uva, 26enne calciatore della Cabassi Union Carpi che lo scorso 2 febbraio aveva inseguito e minacciato alcuni tifosi del Crevalcore, squadra bolognese avversaria in quella giornata del campionato di Seconda categoria, sparando verso di loro alcuni colpi con una pistola scacciacani. La notizia è stata comunicata dallo stesso giocatore alla società che lo aveva messo immediatamente fuori rosa. Secondo la ricostruzione delle forze dell’ordine, l’episodio era nato da un battibecco al campo "Marri" di Santa Croce di Carpi: Uva, nato a Napoli ma residente a Rolo, li avrebbe aspettati nel parcheggio a fine gara, inseguendoli in auto e poi minacciandoli con una pistola scacciacani da cui avrebbe sparato tre colpi prima di dileguarsi. 🔗 Leggi su Ilrestodelcarlino.it
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