Furono appassionate di storia e attualità testimoni delle trasformazioni della società al principio del Novecento A Roma una mostra celebra il lavoro fotografico di inglesi e americane inclusa una nobildonna italiana che nella Capitale documentarono scavi a cielo aperto Gettando nuove basi per la ricerca

A Roma, una mostra inedita celebra le pionieristiche fotografe che, tra Ottocento e Novecento, catturarono le trasformazioni urbane e sociali della Capitale. Tra scatti di scavi archeologici e ritratti di vita quotidiana, emerge la figura di una nobildonna italiana che ha contribuito a ridefinire la ricerca storica. La sua passione per il reportage anticipa l'arte visiva contemporanea, dimostrando come le donne abbiano sempre avuto un ruolo fondamentale nella narrazione della storia. Non perderti

S ullo sfondo di una foto in bianco e nero, una figura femminile in abiti scuri sistema la sua macchina fotografica davanti a dei bambini, proprio come nei più attuali reportage. In quell’atmosfera scolorita, la donna s’inchina coperta da lunghe gonne e abiti edoardiani: sotto il sole, il suo cappellino sfiora la pesante fotocamera a soffietto. Così una delle sorelle Bulwer si preparava a documentare la vivacità d’inizio ’900 di Subiaco, nella campagna romana. La fotografa Carrie Mae Weems in mostra alle Gallerie d’Italia X Probabilmente, i nomi di Agnes e Dora Bulwer vi erano del tutto sconosciuti. 🔗 Leggi su Iodonna.it

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© Iodonna.it - Furono appassionate di storia e attualità, testimoni delle trasformazioni della società al principio del Novecento. A Roma, una mostra celebra il lavoro fotografico di inglesi e americane (inclusa una nobildonna italiana) che nella Capitale documentarono scavi a cielo aperto. Gettando nuove basi per la ricerca