Dalla Basilica a Torino alle isole di Venezia | beni pubblici in vendita Inaccettabile non coinvolgere gli enti pubblici
La vendita di 383 immobili pubblici da parte dell'Agenzia del demanio solleva interrogativi sulla gestione del patrimonio collettivo. Dalla storica basilica di Torino alle affascinanti isole di Venezia, stiamo assistendo a un trend preoccupante: il disimpegno delle istituzioni locali. In un momento in cui la valorizzazione dei beni comuni è fondamentale, non coinvolgere enti pubblici è un errore strategico che potrebbe compromettere il nostro futuro. Come sarà il volto delle nostre città senza il loro patrimonio?
L’ Agenzia del demanio ha deciso di rendere disponibili 383 immobili statali, disseminati per il Paese. Dalla Sicilia, con 61 al Molise con 3. Passando dalla Lombardia con 49, il Veneto e il Lazio con 35, alla Basilicata con 4 e l’Abruzzo con 5. Le uniche Regioni assenti sono la Valle d’Aosta e il Trentino Alto Adige. Si chiama “Crea valore, investi con noi” l’operazione che mira alla valorizzazione, riqualificazione e rifunzionalizzazione di beni pubblici, “in collaborazione con gli investitori privati, per attivare forme innovative di partenariato pubblico-privato”. Beni pubblici, che al momento risultano improduttivi oppure non sufficientemente produttivi. 🔗 Leggi su Ilfattoquotidiano.it
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Cosa riportano altre fonti
Aumento tariffe e prenotazione per la Basilica di San Marco a Venezia
Come scrive viaggiamo.it: A partire da luglio, entrerà in vigore il “Biglietto Margherita”, un nuovo sistema che prevede un aumento del costo d’ingresso da 6 a 10 euro.
Basta code, alla Basilica di San Marco aumentano le tariffe e la prenotazione sarà obbligatoria
Riporta siviaggia.it: La Basilica di San Marco, nel cuore di Venezia, è uno dei monumenti più visitati al mondo: ecco perché aumentano le tariffe e sarà necessaria la prenotazione.
Venezia, da luglio la basilica e il campanile di San Marco solo con prenotazione e pagando di più
Da msn.com: Visite «vip» alla sera, le nuove tariffe e le agevolazioni per bambini, scuole e anziani. Il primo procuratore di San Marco, Bruno Barel: «Un gesto d'amore per la città» ...
