Arese 200 persone in piazza per fermare il massacro di Gaza

Ad Arese, oltre 200 persone si sono unite in una vibrante manifestazione per chiedere la fine del massacro a Gaza. "Gaza muore, non restiamo in silenzio" è il grido che risuona forte e chiaro, riflettendo un trend globale di attivismo e protesta per i diritti umani. In un'epoca in cui la guerra sembra imperversare, ogni voce conta. La partecipazione di ieri sera è un segno di speranza: l'umanità non si arrende.

Arese – Fiammelle di speranza per illuminare la notte del mondo. Parole scritte molto tempo o solo pochi giorni fa per invocare la fine dei massacri e condannare i crimini di guerra perpetrati dal governo israeliano in Palestina. Oltre 200 persone hanno partecipato ieri sera alla manifestazione “Gaza muore, non restiamo in silenzio”, nell'ambito della campagna “L'ultimo giorno di Gaza”. promossa dalla Rete per la pace, composta da tredici associazioni locali: Acli, Anpi, Amici di Luca Attanasio, Barabba's clowns, Caritas Arese, Commissione carità e missione, Emergency gruppo Groane, Gso Don Bosco Arese, Young do it, Libera contro le mafie, Misericordia Arese, Pensionati per la città e Prospettiva 2023. 🔗 Leggi su Ilgiorno.it

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