Lo scrittore Edward Said nel 2002 | Gaza è un incubo abitanti imprigionati come animali e abbattuti come tacchini da Israele

Nel 2002, Edward Said descriveva Gaza come un "incubo", un'immagine che oggi risuona con inquietante attualità. Vent'anni dopo, gli stessi drammi continuano a ripetersi, evidenziando una crisi umanitaria dimenticata. Le sue parole ci invitano a riflettere su un conflitto che non sembra avere fine e sulla necessità di una soluzione duratura. È tempo di ascoltare le voci di chi vive in questo "animale da allevamento" e agire per il cambiamento.

Parole che sembrano state scritte ieri ma che invece sono datate agosto 2002. Un dettaglio che rende il quadro ancora più drammatico: da 23 anni nulla è cambiato a Gaza Ecco cosa scriveva lo scrittore statunitense di origine palestinese Edward Said nel 2002 in merito a Gaza. Parole che riflet. 🔗 Leggi su Ilgiornaleditalia.it

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© Ilgiornaleditalia.it - Lo scrittore Edward Said nel 2002: "Gaza è un incubo, abitanti imprigionati come animali e abbattuti come tacchini da Israele"

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