La seconda vita di Jessica Lamarra trascinata per 300 metri da un ventenne ubriaco | Avrà il coraggio di guardarmi in faccia?

Jessica Lamarra, a un anno dall'incidente che ha cambiato la sua vita, si racconta con coraggio e resilienza. La sua storia non è solo un racconto di sopravvivenza, ma un simbolo della lotta contro le conseguenze della guida in stato di ebbrezza. In un'epoca in cui la sicurezza stradale è più che mai al centro del dibattito pubblico, il suo viaggio ci invita a riflettere su scelte responsabili. Jessica, con il suo sorriso, è una luce nel buio.

Milano –  “Io penso tutti i giorni all’incidente. A volte ci scherzo sopra, altre sprofondo nel buio. Cerco di andare avanti, un passo alla volta: questo è diventato il mio mantra”. Jessica Lamarra ha compiuto 25 anni lo scorso 3 maggio. Sorride, anche per proteggersi dai brutti pensieri. È quasi passato un anno dal 23 giugno del 2024 che ha stravolto la sua vita: quella sera era uscita con un’amica e mentre attraversava a piedi sulle strisce pedonali tra le vie Ricotti e Mercantini in zona Bovisa è stata investita da un’auto e trascinata per 300 metri, fino in piazza Bausan. Mentre la macchina schizzava via, lei era incastrata di sotto. 🔗 Leggi su Ilgiorno.it

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msn.com scrive: Ferita nel corpo e nello spirito, ma grata di essere viva e determinata a ritornare al più presto alla normalità: Jessica Lamarra ... e piena di amore per la vita. Riprenditi presto, la zia ...