Un impianto di biometano in Valdicecina Produrrà 2 milioni di metri cubi l’anno
In Valdicecina, un nuovo impianto di biometano promette di produrre 2 milioni di metri cubi all'anno, un passo significativo verso la sostenibilità. Questo progetto, che fonde innovazione e rispetto per l’ambiente, rappresenta un esempio luminoso di come l’industria possa convivere con la natura. Nel contesto della crescente attenzione alle energie rinnovabili, questa iniziativa dimostra che il futuro può essere verde senza rinunciare alla prosperità. È tempo di scommettere su un modello economico che rispetti il
Montecatini Val di Cecina (Pisa), 31 maggio 2025 – Un impianto all’avanguardia in un contesto di grande bellezza, la capacità di unire impresa e natura, agricoltura e industria. Si può leggere in questa chiave il progetto presentato ieri al Museo delle Miniere di Montecatini Val di Cecina dalle aziende Marchesi Ginori Lisci, Gruppo Siad e Solvay per la realizzazione di un impianto per la produzione di biometano e bio-CO?. Una catena virtuosa e circolare: dagli scarti agricoli la produzione di energia rinnovabile e CO? biogenica da usare per la produzione di carbonato di sodio e bicarbonato di sodio riducendo le emissioni di carbonio necessarie all'impianto Solvay di Rosignano. 🔗 Leggi su Lanazione.it
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Impianto per il trattamento dei reflui zootecnici per la produzione di biometano e concime organico: il bilancio
Confagricoltura Salerno e Bioenergy presentano i primi risultati dell’impianto di trattamento dei reflui zootecnici per la produzione di biometano e concime organico.
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Solvay riduce le emissioni di Co2 col biometano prodotto dall'azienda agricola Marchesi Ginori Lisci. 🔗Aggiornamenti pubblicati da altri media