Nella Tenuta Marchesi Ginori Lisci un nuovo impianto di produzione di biometano e bio-Co2

In un'epoca in cui la sostenibilità è al centro del dibattito globale, Marchesi Ginori Lisci lancia un nuovo impianto di biometano e bio CO2 a Rosignano Marittimo. Un passo significativo verso l’innovazione ecologica che non solo riduce l’impatto ambientale, ma rappresenta anche un modello per altre aziende. La sinergia tra settori diversi dimostra come la transizione energetica possa diventare una realtà concreta e tangibile, valorizzando il nostro futuro.

ROSIGNANO MARITTIMO – Al Museo delle Miniere di Montecatini Val di Cecina, in presenza del presidente della Regione Eugenio Giani, del sindaco Francesco Auriemma e di altre autorità nazionali, regionali e locali, le aziende Marchesi Ginori Lisci, il Gruppo Siad e Solvay hanno annunciato ufficialmente la realizzazione di un nuovo impianto di produzione di biometano e bio-Co 2, che contribuirà a promuovere le buone pratiche di economia circolare nel territorio e all’ulteriore decarbonizzazione delle attività dello stabilimento di Rosignano.   L’impianto, situato nella Tenuta Marchesi Ginori Lisci di Querceto (Montecatini Val di Cecina) e di proprietà della stessa azienda, sarà realizzato per la produzione di 2 milioni di metri cubi all’anno di biometano e 2500 tonnellate all’anno di Bio-Co 2. 🔗 Leggi su Corrieretoscano.it

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