Ludopatia? E’ con la vita delle persone che… non si gioca

La ludopatia non è solo un problema di scelte personali, ma un riflesso di una società in crisi. Nel contesto attuale, dove stress e incertezze economiche sono all'ordine del giorno, molti cercano rifugio nel gioco d'azzardo. Questo fenomeno, che distrugge vite e famiglie, merita attenzione e comprensione, non solo repressione. È tempo di affrontare le cause profonde e promuovere un cambiamento culturale per proteggere chi rischia di perdere tutto.

Si parla tanto di contrasto al gioco d’azzardo come se fosse un fenomeno isolato, un vizio da reprimere, una dipendenza da combattere con controlli, divieti e campagne di sensibilizzazione. Ma la ludopatia — quella vera, quella che svuota portafogli e distrugge famiglie — non nasce solo da una debolezza individuale. Nasce da un malessere profondo, da una società che ha tolto il futuro alle persone e poi si stupisce se cercano fortuna in una slot. Il punto è che il gioco non è la causa: è la conseguenza. La causa è una vita che non basta mai, stipendi che non reggono l’inflazione, bollette che divorano il salario, un senso di precarietà cronica. 🔗 Leggi su Cdn.ilfaroonline.it

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