La libertà ricomincia con le note | Il carcere come casa discografica
La musica come chiave di libertà: il progetto "Free For Music" trasforma le sbarre in melodie. Nella Casa Circondariale di Monza, i detenuti trovano nella musica un'opportunità di riscatto e reintegrazione. Questa iniziativa non è solo innovativa, ma segna un passo importante verso una società che crede nel potere del cambiamento. E tu, sei pronto a scoprire come le note possano scrivere nuove storie di vita?
Un’iniziativa che dal silenzio delle sbarre farà risuonare qualcosa di nuovo. È partito ieri Free For Music, il progetto che trasforma la musica in strumento di riscatto e reintegrazione per i detenuti della Casa Circondariale di Monza. Un’iniziativa unica nel suo genere, ideata dall’educatore e consigliere comunale Paolo Piffer in collaborazione con l’etichetta discografica Orangle Records, con l’ambizione di diventare un modello replicabile in altri istituti penitenziari. Free For Music non è un semplice laboratorio musicale. È un percorso formativo e coinvolgente, che punta a produrre la musica che verrà composta dai detenuti. 🔗 Leggi su Ilgiorno.it

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