Cosa le faceva aveva paura Liliana Resinovich accuse della cugina a Sebastiano Visintin
La morte di Liliana Resinovich continua a suscitare inquietudine e polemiche. Proprio quando il caso sembrava scivolare nel dimenticatoio, la cugina Silvia Radin ha fatto esplodere una bomba, accusando il marito Sebastiano Visintin di comportamenti inquietanti. Questa rivelazione non fa che amplificare l’interesse attorno a una storia già intrisa di mistero e dolore, colpendo il cuore di chi cerca verità in un contesto di ombre e segreti. Cosa si nasconde davvero
La morte di Liliana Resinovich sta continuando a tenere banco e nelle ultime ore è stata la cugina della vittima a rompere il silenzio, tirando in ballo il marito Sebastiano Visintin. Infatti, ha voluto rivelare cosa faceva l’uomo in passato e non sono state certamente delle parole positive. La cugina di Liliana Resinovich, Silvia Radin, ha deciso di parlare ad Open e si è riferita anche al marito Sebastiano Visintin. Cose abbastanza pesanti sono state dette sul conto del coniuge della donna, che avrebbe avuto degli atteggiamenti che hanno destato molti sospetti. Leggi anche: “Così è morta Liliana”. 🔗 Leggi su Caffeinamagazine.it
Caso Resinovich, scoperta choc sul tecnico della vertebra rotta: cosa faceva in obitorio
Il mistero della morte di Liliana Resinovich, scomparsa a Trieste e ritrovata il 5 gennaio 2022, si intensifica con una scoperta scioccante: una frattura alla vertebra T2 potrebbe essere stata causata involontariamente da un tecnico in obitorio.
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