Cosa cambia per i pazienti con la riforma dei medici di famiglia divisi tra ambulatorio e studio privato
La riforma dei medici di famiglia segna un cambio di rotta epocale nel panorama sanitario italiano. I pazienti si troveranno ad affrontare un nuovo modello: medici che possono scegliere tra studio privato e ambulatorio pubblico. Questo potrebbe migliorare l'accessibilità alle cure, ma anche potenziare la qualità del servizio. Un aspetto interessante? L’idea di Case di comunità che promettono un'assistenza più integrata e vicina alle esigenze reali dei cittadini. Preparati a un nuovo modo di vivere la salute!
I medici di famiglia, con la nuova riforma allo studio del governo e delle Regioni, dovrebbero poter scegliere: restare liberi professionisti con uno studio, oppure diventare dipendenti pubblici, magari lavorando negli ambulatori delle nuove Case di comunità . Dopo mesi di trattative il compromesso sembra raggiunto: ecco cosa cambierà per i pazienti e da quando. 🔗 Leggi su Fanpage.it
© Fanpage.it - Cosa cambia per i pazienti con la riforma dei medici di famiglia, divisi tra ambulatorio e studio privato
In questa notizia si parla di: cosa - cambia
Cosa riportano altre fonti
Medici di famiglia, Schillaci conferma: dipendenti o liberi professionisti. Cosa cambia per i pazienti; Riforma sanitaria in Germania: la proposta della Ministra Warken; La Danimarca approva la cannabis terapeutica: quadro attuale, sfide e prospettive future; Cosa cambia con l'introduzione del Testo unico sull'imposta di registro. 🔗Aggiornamenti pubblicati da altri media
Cosa cambia per i pazienti con la riforma dei medici di famiglia, divisi tra ambulatorio e studio privato
fanpage.it scrive: I medici di famiglia, con la nuova riforma allo studio del governo e delle Regioni, dovrebbero poter scegliere: restare liberi professionisti con uno studio ...
Medici di famiglia, Schillaci conferma: dipendenti o liberi professionisti. Cosa cambia per i pazienti
Come scrive ilsole24ore.com: Tra i punti cardine anche l'obbligo di dedicare un certo numero di ore nelle nuove Case di comunità: l'ipotesi è almeno 18 ore a settimana.