L’ho travolta in retromarcia poi… Uccisa in spiagga da una ruspa | le parole shock dell’autista

Un tragico incidente in spiaggia scuote la comunità, riaccendendo il dibattito sulla sicurezza nei luoghi di svago. Lerry Gnoli, l'autista coinvolto, ha espresso il suo rammarico per la morte di Elisa Spadavecchia, ma le domande rimangono: come garantire una maggiore protezione per i cittadini? La responsabilità non è solo personale, ma collettiva. È tempo di riflettere su norme e pratiche che tutelano la vita, anche nei momenti di relax.

« Ho sbagliato io. Mi sento pienamente responsabile per la morte di Elisa Spadavecchia, riconosco la mia colpevolezza e mi stringo ai familiari nel dolore di questi giorni». Con queste parole Lerry Gnoli si è rivolto al pm Lucrezia Ciriello e al procuratore Daniele Barberini, durante l’interrogatorio di rito. Il 54enne cesenate, indagato per omicidio colposo, è stato ascoltato venerdì 30 maggio, assistito dal suo legale Vittorio Manes. Il tragico incidente si è verificato la mattina di sabato 24 maggio, sulla spiaggia di Pinarella di Cervia, quando una ruspa ha travolto e ucciso la 66enne turista. 🔗 Leggi su Thesocialpost.it

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