Le responsabilità di famiglie e politica

La tragica realtà dei femminicidi ci obbliga a riflettere su responsabilità condivise: famiglie e istituzioni devono agire. Non possiamo più rimanere in silenzio, né utilizzare un linguaggio passivo. Ogni uomo che perpetra violenza è parte di una catena che dobbiamo spezzare. La questione coinvolge tutti noi, dall’educazione alla giustizia. È ora di alzare la voce e costruire un futuro libero dalla paura. Il cambiamento inizia da ciascuno di noi.

C’è una catena che non si spezza e dobbiamo smettere di usare il passivo. La catena non è fatta dalle donne che muoiono ma dagli uomini che le uccidono, ad Afragola come a. 🔗 Leggi su Lastampa.it

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Cosa riportano altre fonti

Le responsabilità di famiglie e politica; «Ottima notizia, ma per i diritti serve la politica, non i giudici»; Famiglie arcobaleno, svolta epocale della Corte Costituzionale: «Anche i figli di due madri vanno riconosciuti»; Sentenza Consulta su procreazione assistita, FdI: “Ogni bambino ha una mamma e un papà”. 🔗Su questo argomento da altre fonti